Astuccio scuola in jeans – Tutorial.
Astuccio scuola? Ma che idee mi vengono a metà luglio? E’ vero, la scuola è finita e il pensiero degli acquisti scolastici per i nostri bambini è ancora lontano. Nonostante ciò, vi propongo un tutorial facile, facile, per realizzare da voi stesse – magari con l’aiuto dei vostri bimbi – un Astuccio scuola in jeans, di quelli grandi per mettere i pennarelli o altro.
Potrà essere un modo divertente e creativo per passare insieme una giornata di ferie. Potrete scegliere con loro i soggetti da realizzare, magari facendoli disegnare e ritagliare ai vostri figli. Quando ho confezionato quest’astuccio per la mia nipotina (allora aveva 5 anni) é stato interessante vedere come si fosse appassionata per il cucito!! Non è stato difficile affidarle ago, filo e un pezzetto di stoffa per aiutare la zia!! Davvero un bel pomeriggio !!
Occorrente:
Sapete già che amo Riciclare e alcuni prodotti de La Bottega di marika sono fatti quasi esclusivamente con ritagli di stoffa riciclati provenienti da vestiti usati. Il mio suggerimento è quindi quello di armarvi di:
- vecchi jeans per realizzare l’astuccio;
- una qualsiasi stoffa leggera per la fodera interna;
- vecchie T-shirt colorate per le applicazioni (vi suggerisco le T-shirt perchè non si sfilacciano e sono a costo zero rispetto al pannolenci e ai fogli in feltro);
- Perline, filo da ricamo, tutto il necessario per cucire… e, naturalmente, Fantasia a gogo!!
- n° 2 finti CD in plastica contenuti nelle campane dei Compact Disc per proteggerli, o fogli di acetato/pvc da recuperare dagli imballaggi degli alimenti o della biancheria intima, per creare l’anima interna e rigida dell’astuccio scuola a forma di cilindro;
Procedimento:
Ritagliate due cerchi di jeans, due cerchi di fodera uguali e due “finti CD” leggermente più piccoli, questo per lasciare lo spazio alla cucitura. Cucite assieme (a mano o a macchina) il cerchio di jeans e fodera che formeranno una tasca dove infilerete il CD di plastica. Concludete la cucitura in modo che il CD sia chiuso all’interno e ripetete.
Preparate un rettangolo di jeans e uno uguale di fodera. La larghezza del rettangolo sarà data dalla lunghezza dell’astuccio finito (la misura di un pennarello + 5 cm + i centimetri per la cucitura). L’altezza del rettangolo dovrà essere uguale alla circonferenza dei cerchi che avete preparato precedentemente.
Procedete ora con la parte più divertente e fantasiosa: il disegno su carta dei soggetti che vorrete applicare e la scelta dei colori fra i vari ritagli di stoffa che magari tenete nel baule della nonna.
Appoggiate i modelli di carta sulla stoffa puntandoli con degli spilli e disegnatene i contorni con del gesso o con una piccola saponetta (come nel mio caso). Ritagliate e disponete le applicazioni di stoffa, sempre con gli spilli, sul jeans. Ricordate di lasciare sui bordi lo spazio per le cuciture.
Applicate scritte e disegni per mezzo del punto festone (appena riesco farò un video e ve lo spiegherò meglio, per ora accontentatevi delle foto o fate una ricerca su You Tube). Ci vorrà un po’ di pratica per cercare di fare tutti i punti uguali. Un segreto di mia mamma (a cui lo diceva mia nonna) è fare sempre dei punti piccoli, risultano più fini e ordinati. Se siete molto abili con la macchina da cucire potete fare le applicazioni anche con quest’ultima.
Un’idea molto simpatica, che solitamente fa impazzire le bambine, è apporre all’astuccio un bel pon pon (qui il Tutorial) creato riducendo a striscioline sottili la stoffa di una T-shirt.
Dopo aver applicato e ricamato il tutto secondo la vostra fantasia, procedete con la confezione vera e propria dell’astuccio scuola. Sovrapponete il rettangolo di fodera sul rovescio del jeans in modo da nascondere il rovescio del ricamo, puntate con gli spilli e cucite la cerniera. Infine attaccate (prima con gli spilli, poi imbastendo e infine cucendo) i due cerchi alle estremità del cilindro. Rovesciate il tutto ed il gioco è fatto !!
Se alcune cuciture non vi fossero riuscite drittissime, non vi preoccupate, correggete il tutto per mezzo del punto nascosto (per adesso cercatelo nel web, ma vi prometto che ve lo spiegherò, abbiate pazienza, sono ancora agli inizi con il Blog). Infine stirate tutto per benino e cammuffate in questo modo gli eventuali errori. Come dice sempre mia mamma:
“Il ferro da stiro è il ruffiano della Sarta”.
Dimenticavo, per fare delle scritte personalizzate su stoffa esiste anche il fantastico e semplicissimo punto a catenella, eccovi il video tutorial per realizzarlo (musica e montaggio di mio marito Gabriele Carena ):
NELLA MIA BOTTEGA SU 4 RUOTE PUOI TROVARE…
a tutto green: ecosostenibilita’ in viaggio…
H
o imparato che
non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. (Greta Thunberg)