Piantare un albero con Treedom è davvero utile? Ecco cosa ho scoperto: “Non basta piantare più alberi per salvare il mondo. Le iniziative per farlo rischiano di distrarci dalla vera emergenza: ridurre il più possibile l’impiego dei combustibili fossili, scrivono tre scienziati sul New York Times”. In questa pagina vi racconterò della foresta che avevamo creato con Treedom e di come ho cambiato idea…
1. La nostra foresta “Suoni e Colori” su Treedom
Nel 2021, con Gabriele mio marito, abbiamo creato questa foresta su Treedom dal nome “Suoni e Colori”. Voleva essere un piccolo segno e un luogo in cui condividere con i nostri supporter l’impegno per un futuro più sostenibile.
Il disegno qui sotto è la copertina della nostra foresta “Suoni e Colori”.
L’abbiamo chiamata così perché musica e arte sono la parte più profonda di noi stessi.
Naturalmente non poteva mancare il Van che per tanto tempo ci ha fatto da casa
e con il quale abbiamo portato a spasso i nostri talenti. In realtà il nostro Van è un Ford Transit autoallestito, ma il mitico westfalia è più bello da disegnare 😉
Se mi segui saprai bene quanto mi stia a cuore la tematica ambientale.
Da un po’ di anni sto cercando di essere non solo ATTENTA, ma anche più ATTIVA in riguardo al Cambiamento Climatico. E’ così che è nata l’idea di mettere le mie illustrazioni a servizio del Pianeta.
Ho creato un album, che tengo costantemente aggiornato,
dove potrai scaricare gratuitamente tutti i miei disegni a tema Save the Planet.
2. I prodotti Save the Planet per la Giornata Mondiale della Terra
Come avrai visto nel disegno sopra, i nostri talenti sono delle minuscole gocce (rappresentate dal “bucato steso” composto da illustrazioni a tema camper e spartiti musicali) che vanno a irrigare delle piccole piante che, col tempo, si faranno Foresta.
Fino al 2024 ho utilizzato le vostre mance e il 10% del ricavato sui prodotti Save the Planet per acquistare alberi su Treedom. Credevo con tutta me stessa in questo progetto, ma a volte l’entusiasmo non basta e bisogna masticare un po’ di numeri per vedere se un’opera enorme di piantumazione mondiale può essere davvero utile alla causa del Pianeta. Più sotto ti racconterò tutta la storia della mia presa di coscienza sull’argomento.
- Qui, in questo BARATTOLO VIRTUALE TRASPARENTE puoi ancora vedere la rendicontazione di tutte le piante che abbiamo acquistato con Treedom.
Alcuni dei miei manufatti Save the Planet
3. I miei disegni Salviamo il Pianeta sono anche nella versione da colorare.
Nell’album troverai la raccolta di tutti i miei disegni a tema Salvare la Terra, che terrò costantemente aggiornato.
Potrai scaricarli gratuitamente in bassa qualità.
Ti chiedo solo la cortesia di non usarli a scopo commerciale e di lasciare il mio nome con il copyright.
Se desideri I DISEGNI SALVIAMO IL PIANETA in ALTA RISOLUZIONE:
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4. Le Eco T-shirt Save the Planet, le tazze e le Ecobag in cotone
Se è la prima volta che capiti nella mia pagina, oltre ad essere una illustratrice, fiorista e camperista, devi sapere che dipingo a mano anche magliette.
Puoi scegliere anche tra queste già ideate optando tra i miei disegni già fatti a tema Save the Planet.
Oppure commissionarmi una maglietta personalizzata.
Desideri una ECO T-SHIRT / ECO TAZZA / ECO BAG?
Come personalizzare a tema green una ecobag in cotone e/o delle tazze:
- Scegli tra i miei disegni Save the Planet.
- Ti manderò la scansione in alta risoluzione (anche con fondo trasparente).
- Utilizzala in una copisteria per fotoregali di tua fiducia. Io ad esempio conosco wanapix che ha il vantaggio di non chiedere un minimo di pezzi per soggetto. Ma dato che siamo sull’argomento, prediligi il km zero e trova un negozio di fotoregali vicino a te.
5. Cosa è successo con Treedom? Il libro di Giacomo Moro Mauretto.
Ecco il fatto.
Recentemente ho letto il libro di Giacomo Moro Mauretto “Se pianto alberi posso mangiare una bistecca?” e nella mia ignoranza mi sembra di aver capito che, per quanto riguarda la Co2, piantare alberi equivale a svuotare il mare con un cucchiaio. Sarebbe più efficiente tutelare le foreste già esistenti che investire soldi, tempo ed energie nel crearne di nuove. Se puntare sul progetto di Treedom fosse inutile, ma non facesse del male a nessuno, per me sarebbe ancora tollerabile, ma da quanto si evince dal libro di Giacomo, piantare alberi può essere controproducente:
“incorriamo persino nel rischio che i progetti di riforestazione contribuiscano indirettamente alla deforestazione: sottraendo risorse economiche; dando l’idea che eventualmente, anche in caso di distruzione, sia tutto recuperabile; infine, se piantare alberi diventa un’attività remunerativa, può creare incentivi ad alzare i prezzi dei terreni deforestati e a rendere più profittevoli i processi di deforestazione”
p. 107
Ora non voglio passare per quella che, citando un video di Cartoni Morti, “ho letto un post su facebook e ho scoperto la verità”, ma attualmente sono piena di interrogativi e non ho i mezzi e le capacità cognitive per trovare delle risposte. Immaginavo che Treedom non potesse essere LA risposta al complesso problema ambientale, ma non credevo che impiegare fondi in questo progetto potesse essere qualcosa di addirittura deleterio.
Oggi ho addosso quella sensazione di quando mi hanno detto che Babbo Natale non esiste (nel mio caso Santa Lucia) e non so più a chi prestare la mia fede.
Il senso di impotenza di fronte al cambiamento climatico mi schiaccia e sentire che potevo dare il mio miserrimo contributo alla causa piantando romanticamente (e forse stupidamente) un albero, mi dava la speranza di andare avanti…
Io mi scuso nei riguardi di chi “mi ha offerto un caffè” per piantare un albero, ma ci credevo davvero. Per lo meno l’intenzione di far qualcosa di Bello e Buono per la nostra Terra rimane. E rimane anche il bene fatto alle popolazioni locali che, attraverso Treedom, hanno trovato un lavoro.
C’è qualcuno là fuori che prova ciò che provo io?
Fatemi sapere che non sono sola…
6. Ho scritto a Treedom ed ecco la sua risposta.
Buongiorno,
effettivamente le tematiche che lei solleva non sono assolutamente banali, anzi, sono il fulcro centrale intorno il quale ruota tutto il nostro valore.
L’impegno che Treedom mette quotidianamente sta esattamente in questo: trovare la formula migliore per contribuire mitigando quanto più possibile i potenziali effetti negativi che possono sorgere nel portare avanti questa pratica. Proprio per questo motivo, quello che Treedom porta avanti non è una meccanica blanda di piantumazione di alberi protetti dal motto “più ce n’è meglio è”, ma esattamente il contrario.
Infatti Treedom si prefigge diversi scopi ogni volta che avvia una collaborazione con un progetto in giro per il mondo: quello di far fronte a quante più problematiche ambientali e sociali possibili. Non è più un semplice problema di “quanti alberi piantiamo” ma più un “quale progetto meglio permette a questa determinata area del mondo di beneficiare della presenza degli alberi?”
Questo perché i progetti ai quali Treedom contribuisce hanno molteplici scopi alle loro spalle, che vanno ben oltre il “far bene al pianeta”. Molti progetti hanno come cuore pulsante le popolazioni dei luoghi nei quali questi alberi vengono piantati, poiché si tratta magari di popolazioni che necessitano di quelle piantagioni per la propria indipendenza alimentare ed economica. Altri progetti invece sono mirati a tutelare la fauna del posto andando a creare barriere naturali che consentano ad alcune specie di proliferare indisturbate. Altri ancora si prefiggono come scopo quello di ridare dignità a territori che sono stati per lungo tempo sotto controllo della mafia, come diverse piantumazioni presenti in Italia.
Per cui come vede lo scopo va ben oltre il “piantiamo alberi che facciamo bene al pianeta” ma è un costante porsi interrogativi sull’efficacia degli interventi di piantumazione, andando di volta in volta a pianificare la strategia migliore per rendere l’impatto quanto più concreto e benefico possibile.
Mi rendo conto che sia difficile riassumere tutto questo all’interno di una mail. Spero di averle dato una panoramica generale su come Treedom si prefigge di far fronte a tutto questo.
Tuttavia, se fosse curiosa, può approfondire questi argomenti alle seguenti pagine presenti sul sito:Sistema agroforestale
Come lo facciamo
Il nostro manifestoFederico Tarantino Customer Happines – il 27 aprile 2024
Le auguro una piacevole giornata.
7. Un articolo intressante del Post sull’argomento.
Sempre sull’argomento vi rimando anche ad un interessante articolo del Post, datato 2020, ma ancora molto attuale:
https://www.ilpost.it/2020/02/13/piantare-alberi-riscaldamento-globale
Non basta piantare più alberi per salvare il mondo
Le iniziative per farlo rischiano di distrarci dalla vera emergenza: ridurre il più possibile l’impiego dei combustibili fossili, scrivono tre scienziati sul New York Times […]
Trasmettere il messaggio che sia sufficiente piantare alberi per risolvere un problema complesso, e con una miriade di implicazioni, come il riscaldamento globale rischia di diventare una pericolosa distrazione e di far perdere di vista le cause che stanno determinando il cambiamento climatico. “‘L’unico modo per fermare il surriscaldamento di questo pianeta passa attraverso soluzioni politiche, economiche, tecnologiche e sociali che mettano fine all’impiego dei combustibili fossili” […]
Dall’articolo del Post del 13 febbraio 2020
8. Condividi il decalogo Salviamo la Terra
9. Perché si celebra la Giornata mondiale della Terra?
La Giornata mondiale della Terra (Earth Day) viene celebrata dalle Nazioni Unite ogni anno il 22 aprile: un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. La prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970 a San Francisco. Col tempo questa giornata è divenuta un’occasione per divulgare informazioni scientifiche, e rendere più consapevoli le persone sui rischi che comporta il riscaldamento globale e sulle soluzioni che possono essere adottate per contrastarlo.
10. L’unico caso in cui ha senso piantare alberi: in Città.
C’è una eccezione: GLI ALBERI IN CITTÀ.
C’è un caso in cui un albero o un gruppo di alberi possono fare la differenza e contribuire a combattere alcune problematiche ambientali. Mi riferisco alle città…
dal libro di Giacomo Moro Mauretto pag.118
Il principale servizio che forniscono gli alberi nelle città riguarda la diminuzione della temperatura durante il periodo estivo…
Raffreddare le città diventa un imperativo in un mondo che si sta scaldando…
Nella mia Bottega puoi trovare…
A tutto Green: il lato verde del mio Blog
I
l momento migliore per piantare un albero è venti anni fa.
Il secondo momento migliore è adesso. (Confucio)
Marika Zanetti