La Creazione di Adamo: contemplazione e solitudine. Oggi ho deciso di parlarvi di questo mio ultimo quadro ad olio:
Il quadro La Creazione di Adamo è nato dalla richiesta di una mia amica di Enna nella Sicilia Bedda. Il suo desiderio era quello di una Creazione dell’uomo in chiave moderna. Così ho raccolto la sfida e accettato il lavoro.
Ho pensato a una Creazione di Adamo cogliendone due aspetti: la contemplazione della creazione e la solitudine di Adamo perché, ancora, non gli è stato creato un aiuto simile…
E il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Gen 2, 18-22
Nella storia dell’arte credo che il soggetto della Creazione di Adamo più famoso e conosciuto sia quello realizzato da Michelangelo nella volta della cappella Sistina. A differenza di Michelangelo (figlio di una Teologia di altri tempi) ho preferito non rappresentare Dio-Padre-Creatore. All’uomo (a noi) non è dato di vedere il volto di Dio fino all’avvento del suo Figlio Gesù e di Dio-Padre ne possiamo vedere solo l’opera delle sue mani. Se non ricordo male, questa è un po’ la caratteristica delle icone orientali: spesso in alto ad esse c’è una mezza lunetta con il disegno di una mano: la mano creatrice del Padre. Che io ricordi, nelle icone orientali, Dio-Padre non viene mai rappresentato come un anziano con la barba, tipica raffigurazione, invece, della storia occidentale.
Questa è la storia del mio quadro… e se L’Arte non dà pane, almeno mi riempie di soddisfazione =) !!