Laboratori green per bambini dopo le vacanze (in camper e non solo)

In questa pagina troverete idee di laboratori green per bambini. L’attività del disegno, della colorazione e soprattutto del bricolage con materiali di riciclo sono un importante mezzo per avvicinare i piccoli alla più che mai attuale tematica ambientale. Sia che siate genitori, maestre, zii o nonni, siete capitati nella pagina giusta. Come illustratrice metterò a vostra disposizione gratuitamente i miei disegni a tema “Salviamo il pianeta”. Sarà un modo divertente di sensibilizzarci assieme, di trascorrere del tempo di qualità e magari di ricordare le vacanze estive trascorse in camper e non solo (Spoiler: creiamo il nostro diario di viaggio).

1. Dopo le Vacanze: la nostra raccolta di souvenir in natura è stata legale? 2. Cosa è vietato raccogliere al mare, in montagna e nei boschi? 3. Per i nostri bricolage green, dopo le vacanze, preferiamo materiali di riciclo. 4. Elenco materiali di riciclo per un laboratorio green con i nostri bambini. 5. Attività per sensibilizzare i bambini (ma anche gli adulti) alle tematiche ambientali. 6. Disegni “Salviamo il pianeta” da colorare 7. Decalogo Green da colorare e completare: gioco quiz 8. Lo sapevi che… 9. Pianta un albero con noi…

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Pensando ai lavoretti green per bambini il primo materiale “ricicloso” che ci può venire in mente è il bottino di conchiglie, sassi o pigne che abbiamo messo in saccoccia durante le nostre vacanze.
L’abbiamo fatto tutti o perlomeno io l’ho fatto: raccogliere conchiglie, sabbia, sassi, pigne, more, fiori ecc. e portarseli a casa per poi farci del bricolage, marmellate o per mera collezione è illegale.
Oltre al fatto di rischiare multe salatissime, è poco rispettoso dell’ambiente.

Rimuovere elementi naturali dal loro habitat può comprometterne l’equilibrio.

Quando ero piccola, e si andava per negozi, la mamma mi raccomandava sempre:
“Guardare e non toccare è una cosa da imparare”

Lo stesso lo si potrebbe applicare per tutti gli elementi in natura che ci verrebbe voglia di raccogliere.
Questi divieti, non devono essere motivo di frustazione, ma occasione per inventarsi dei giochi con i nostri bambini. Ad esempio potrebbe essere l’opportunità per riempire le pagine del nostro diario di viaggio con gli avvistamenti della giornata, scrivendone una descrizione e facendone assieme un bel disegno. Oppure colorate e ritagliate gli stickers che metto a vostra disposizione 😉

Scarica gratuitamenti le schede del diario di viaggio qui sotto:

Le norme che regolano la raccolta di materiali naturali sono spesso gestite dalle Regioni ed è bene informarsi su di esse prima di partire per le vacanze.

Fate ancora più attenzione e informatevi bene, sulle leggi in proposito, per i viaggi all’estero:
si può rischiare non solo la multa, ma anche il carcere!

Al mare è vietato raccogliere:

• Coralli: meglio non toccarli perché ci si può ferire, ma anche perché sono organismi viventi e andremmo a compromettere un equilibrio ambientale già messo a dura prova dall’inquinamento e dal riscaldamento del mare. E’ vietato raccogliere anche quelli che troviamo morti sulle spiagge.
• Stelle Marine.
• Conchiglie: è fondamentale non portarsele a casa, servono lì dove sono. Nella maggior parte dei casi ci si può giocare sul posto, ma ad esempio alle Maldive é vietato anche spostarle.
• Sabbia: è un materiale naturale che fa parte del demanio marittimo, ci si può giocare sul posto facendo ad esempio castelli e piste per giocare con le biglie, ma non la si può portare a casa. Se tutti facessimo così, raccogliendola come souvenir, impoveriremmo il paesaggio naturale contribuendo al rischio di erosioni.
• Sassi.

In montagna e nei boschi è vietato raccogliere:

• Piante: anche in alta quota si può incorrere in multe salatissime se raccogliamo o estirpiamo specie protette come la stella alpina, l’anemone, il garofano, il pungitopo agrifoglio, la campanula, la genziana ecc. In alcuni casi, per i fiori non protetti, è stabilito una quantità massima da poter raccogliere. E’ quindi sempre bene informarsi.
• Castagne e pigne: i frutti caduti sul terreno appartengono al proprietario del fondo. E’ irrelavante se non vi siano cartelli, è dovere del turista informarsi in tal senso prima di inoltrarsi per una passeggiata in un bosco.
• Frutti, funghi, erbe e fiori: la raccolta dei prodotti secondari del bosco, come more, fragoline, castagne, funghi, asparagi selvatici, e mirtilli, è generalmente regolata dalle leggi forestali regionali e soggetta ad apposita autorizzazione rilasciata dalla Regione. L’autorizzazione stabilisce anche tempi e limiti di quantità da non oltrepassare.

Insomma, ovunque andiate in vacanza, al mare, in montagna o presso un sito archeologico, la cosa migliore per non sbagliare è osservare, prendere appunti e farne un disegno come ricordo, ma non toccare nulla. 

E no, dopo quanto detto sopra, non sono materiali di riciclo le pigne, le conchiglie, le ghiande, le castagne ecc. Ecco un elenco di idee di tutti quei materiali che potete utilizzare con i vostri bambini per un laboratorio sostenibile con i più piccoli (ma anche con i grandi 😉).

• Bastoncini, stecchi del gelato
• tappi di sughero
• tappi delle bottiglie
• scarti di sartoria (in particolare il jeans)
• cartoncini
• il cilindro di cartone alla fine dei rotoli di carta igenica
• tetrapack
• i gusci della frutta secca (noci, noccioline, nocciole ecc.)
• semi di mela, di zucca ecc.
• bucce d’arancia, limone, mandarino, mela ecc. esiccate
• trucioli delle matite colorate temperate
• bacchette cinesi o giapponesi per il cibo

1. Bricolage e lavoretti con materiali di scarto: consulta la mia bacheca pinterest per un sacco di idee.
2. Passeggiate a contatto con la natura, senza raccogliere nulla, ma catturando la bellezza di fiori, frutti, piante, animali e insetti in un diario di viaggio con spiegazioni e disegni.
3. In vacanza (anche in camper) incentivare l’utilizzo della bici e dei mezzi pubblici rendendo il tutto una avventura.
4. Spiegare la sostenibilità: ogni volta che compiamo piccoli atti di sostenibilità quotidiana (la raccolta differenziata, chiudere il rubinetto dell’acqua, spegnere le luci, riparare senza correre subito a comprare qualcosa di nuovo ecc.) spieghiamolo con semplicità ai nostri bambini. Esistono anche libri e giochi da tavolo sul rispetto dell’ambiente.
5. Educare al risparmio attraverso giochi divertenti, raccontando storie ecc. I bimbi più piccoli non possono percepire l’importanza del risparmio se non lo insegnamo loro.

In questa sezione troverai la raccolta di tutti i miei disegni a tema Save the Planet,
che terrò costantemente aggiornata.

Potrai scaricarli gratuitamente in bassa qualità.

PS. Ti chiedo solo la cortesia di non usarli a scopo commerciale
e di lasciare il simbolo del copyright con il mio nome al fondo di ogni disegno.
Non diffonderli a pagamento, modificarli o utilizzarli per progetti personali o lavorativi.
Via libera invece all’utilizzo nelle scuole e nelle associazioni senza scopi di lucro.

Qui sotto troverai un esempio di laboratorio ecologico per bambini realizzato da alcune maestre con i miei disegni. Hanno ritagliato e incollato i disegni colorati dai bambini su dei cartoni rigidi e ne hanno decorato le cornici con materiali di riciclo. Un bricolage con i fiocchi, sicuramente con forbici dalle punte arrotondate e abbondante colla vinilica, come direbbe l’indiscusso mito Mucciaccia 😂!!

Le maestre hanno fatto con i bambini dei lavoretti bellissimi,
ma in questo caso, sicuramente in buona fede, hanno omesso una cosa importante.
Sai trovare quale 😅?
(Leggi la soluzione sotto le fotografie).

Soluzione:

❌ Ritagliare la firma con il copyright.
Sicuramente, questa volta, è stata una svista,
ma ricordiamoci di attribuire sempre la proprietà intellettuale di un disegno al suo leggittimo proprietario (puoi approfondire l’argomento qui).

Ed ecco un classico decalogo per la salvaguardia del pianeta da colorare con i vostri bambini.
Troverete anche la versione per i più piccini fatta a mo’ di gioco-quiz.

I gusci di cozze e vongole sono un rifiuto alimentare particolare, perchè sono costituiti di pietra calcarea e hanno dei tempi di smaltimento lunghissimi. Sono quindi differenti dagli scarti di altri alimenti, e non vanno buttati nell’umido, ma vanno conferiti nell’indifferenziata.

Come può un albero salvare il pianeta?
Ecco la risposta di Treedom dove, quando possiamo,
ci piace piantare alberi nella nostra foresta che abbiamo chiamato “Suoni e colori”.

1. GLI ALBERI MIGLIORANO L’ARIA CHE RESPIRIAMO

2. UN ALBERO È FONTE DI BIODIVERSITÀ

3. MIGLIORANO LA QUALITÀ DELL’ACQUA

4. CI RIPARANO DAGLI AGENTI ATMOSFERICI

5. GLI ALBERI PROTEGGONO IL SUOLO

Ti andrebbe di piantare un albero?
Scopri come qui.

6. RIDUCONO L’INQUINAMENTO ACUSTICO.

7. GLI ALBERI SOSTENGONO L’ECONOMIA

8. CONTRIBUISCONO AL NOSTRO BENESSERE PSICO-FISICO

9. GLI ALBERI SONO LA NOSTRA MEMORIA STORICA

10. PIANTARE UN ALBERO È SEMPLICE. CON TREEDOM BASTA UN CLICK.

Spero che questo articolo con alcune idee di laboratori green per bambini vi sia stato utile
e non vergognatevi di scrivermi i vostri suggerimenti nei commenti.
Alla prossima!!

N
on abbiamo ereditato questo mondo dai nostri genitori, 
l’abbiamo preso in prestito dai nostri figli.
(Attribuzione incerta)

Bambini in viaggio green lavoretti per bambini