il galateo del camperista regole di comportamento in campeggio

Il Galateo del Camperista Viaggiatore: gentilezza, educazione e sostenibilità

In questa pagina troverai elencate le 12 regole di Galateo per camperisti. Più che principi, sono alcune accortezze di buona educazione nei riguardi dei vicini viaggiatori, del paese che ci ospita e della natura che ci fa da casa. La regola d’oro, sopra tutte le norme, rimane quella di non lasciare traccia del nostro passaggio, se non la sola impronta di un buon ricordo in chi ci ha incontrati.

1. Il Galateo del camperista gentile: amichevoli, ma senza esagerare
2. Aiutare chi è in difficoltà
3. Galateo del buon camperista durante il viaggio
4. Il Parcheggio
5. Rispettare regole, usi e costumi del paese che ci ospita
6. Partecipiamo all’economia locale
7. Rispettiamo la quiete
8. Rispettiamo lo spazio altrui
9. Differenziamo anche in viaggio: dove lo butto?
10. Non sprechiamo l’acqua
11. Non facciamo della natura un souvenir da portarci a casa
12. Lascia come hai trovato (o anche meglio)
13. Un regalo per te: scarica il poster del Viaggiatore gentile

1. Il Galateo del camperista gentile: amichevoli, ma senza esagerare


La gentilezza è uno stile di vita e basta davvero poco. Quando si è in campeggio o in un’area sosta camper è bello salutarsi. Un buongiorno, un cenno o anche semplicemente un sorriso sono già moltissimo. A volte, personalmente, quando mi regalano un sorriso sincero mi svoltano la giornata.

galateo del camperista gentilezza citazione annie lennox

Amichevoli, ma senza esagerare. Cerchiamo di non diventare invadenti. C’è chi ama attaccare bottone (come si dice dalle mie parti) e ha voglia di conoscere altri campeggiatori e camperisti per fare comitiva. Ma c’é anche chi ama la quiete, chi é riservato e va rispettato. Non siamo tutti uguali. E va bene così.

2. Aiutare chi è in difficoltà


Nell’area sosta o al camper service:
Siamo stati tutti camperisti una prima volta e aiutare chi è in difficoltà con il carico dell’acqua o una manovra difficile, ad esempio, è buona cosa. Non è gentile per niente, invece, approfittare del disagio dell’altro per fare i sapientoni e umiliare chi ci sta di fronte.

In viaggio:
Se scorgiamo un camperista in difficoltà con il mezzo aiutiamolo, facendo attenzione di accostare in tutta sicurezza se siamo in viaggio. E’ capitato anche a noi di trovarci in panne e aver bisogno di uno spunto alla batteria per mezzo dei cavi di avviamento.

Incidente in Autostrada:
L’art. 176 del Codice della Strada vieta la sosta e la fermata in autostrada, ma dall’altra parte l’art. 189 punisce l’omissione di soccorso. Cosa dobbiamo fare? 
E’ obbligatorio fermarsi il prima possibile nelle condizioni di massima sicurezza, anche se non abbiamo provocato l’incidente. Chi trova una persona ferita o in pericolo deve prestarle soccorso o darne avviso all’autorità. Se non ci sono nell’immediato le condizioni di fermarsi, ci si deve fermare il prima possibile ad una piazzola d’emergenza.

E, no, non si rallenta per fotografare o filmare gli incidenti.

3. Galateo del buon camperista durante il viaggio


Se stiamo facendo colonna dietro di noi, è una gentilezza accostarsi il prima possibile a destra e lasciar passare chi è più veloce di noi.

Per i neofiti: facciamo prima un giro breve di prova. Testiamo il comportamento in frenata, la tenuta in curva del camper e teniamo presente che la visibilità è diversa rispetto a una macchina.

Prima della partenza pianifichiamo e studiamo l’itinerario, per evitare di perderci, di trovarci incastrati da qualche parte, di incappare in qualche stradina stretta con il rischio di dover eseguire o far eseguire ad altri manovre pericolose. Accertiamoci di conoscere le dimensioni del camper: larghezza, lunghezza e altezza.

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Non guidiamo mai senza sosta per lunghi tratti. Guidare quando si è troppo stanchi è molto pericoloso, sia per voi che per gli altri. Fermiamoci, riposiamoci e, se possibile, diamoci il cambio alla guida.

Non passeggiamo per il camper mentre il veicolo è in movimento.

No, non è figo, arrampicarsi per qualche stradina stretta in montagna e vantarsi dell’impresa con una bella foto su instagram. Se vediamo che su quella stradina a doppio senso ci passiamo a malapena noi, perché dobbiamo imboccarla? Cosa facciamo se incontriamo un altro veicolo sulla corsia opposta?


Un regalo per Te:
Segnalibri a tema Camper


Troverai in regalo per te i segnalibri a tema camper (colorati o da far colorare ai tuoi bambini) nella Valigia dei sogni del mio sito, un’area riservata ai soli iscritti alla mia newsletter dove raccolgo utili stampabili sul mondo del camper, del viaggio e della sostenibilità.

Segnalibri da stampare Fai da te Camper e Gatti-1

4. Il Parcheggio


Parcheggiamo entro le strisce e facciamo attenzione a non coprire dei cartelli.

Per i neofiti col camper: Esercitiamoci con un po’ di parcheggi 😉 in modo da non trovarci impreparati.

L’area sosta non è un campeggio. Molto spesso le aree sosta camper sono solo dei parcheggi e quindi non è detto che si possa usare il tendalino, mangiare all’aperto e stendere la biancheria. E’ un buon galateo del camperista assicurarsi che queste cose si possano fare prima di piantare le tende.

Se l’area sosta è gratuita, e magari anche comprensiva di corrente elettrica, informiamoci per quanti giorni è consentita la sosta. Solitamente è possibile solo per brevi periodi. Non facciamoci riconoscere e cerchiamo di non fare le zecche 😉

In area sosta camper o in campeggio, ricordiamoci di smaltire l’acqua di scarico e il wc regolarmente, negli appositi spazi. E’ brutto e fa cattivo odore (specialmente d’estate) lasciare una pozzanghera maleodorante sotto il nostro camper. A questo proposito ricordiamoci di chiudere sempre il serbatoio delle acque grigie dopo lo scarico.

Se ci dovessimo accorgere che il serbatoio delle grigie di un nostro vicino sta perdendo, glielo si può far presente molto gentilmente. Magari è stata una svista (a voi non è mai capitato?) e non tacciamolo subito con l’appellativo di cafone o peggio ancora non mettiamolo alla gogna sul gruppo di camperisti “Tal dei tali” con tanto di targa. Tra l’altro fotografare una targa per poi renderla pubblica non è legale, così come è illecito pubblicare la foto del volto di un cittadino qualsiasi intento in una passeggiata.

5. Rispettare regole, usi e costumi del paese che ci ospita


Prima di intraprendere un viaggio, in particolare se all’estero, è bene informarsi su gli usi e costumi del paese che ci ospiterà. Conoscere la storia recente del paese e come viene vissuta la vita quotidiana.

  • E’ un buon galateo del camperista lasciare la mancia?
  • Si offenderanno se avanziamo cibo nel piatto?
  • Come ci si saluta?
  • Devo togliermi le scarpe entrando in casa?
  • Dobbiamo coprirci il capo entrando in questo luogo di culto?
  • Manchiamo di rispetto stando con le spalle scoperte o in pantaloncini?

Possono sembrare domande banali, ma alcune culture prendono molto sul serio anche i dettagli più piccoli.

Il mondo è bello perché è vario. Noi viaggiatori camperisti siamo curiosi di scoprire le differenze culturali, e a volte le troveremo affascinanti, altre volte, invece, ci troveremo in disaccordo.

galateo del camperista gentilezza uguaglianza siamo tutti uguali

Prepariamoci ad un viaggio ascoltando le storie di chi ci è già stato, leggiamo i blog o acquistiamo libri.

Durante i mesi che precedono la partenza impariamo qualche parola della lingua locale e acquistiamo un piccolo dizionario da tenere in borsa. Se comunicheremo in inglese facciamolo in modo lento e chiaro: non tutti parlano inglese. Cerchiamo di farci capire con i gesti, i disegni e poi oggi c’è anche Translate.

Parola d’ordine: Empatia. Cerchiamo di essere empatici, mettiamoci nei panni dell’altro.

Indipendentemente dal colore della pelle, dall’abbigliamento, dalla religione, dal lavoro, dalla classe sociale, dall’orientamento sessuale o da qualsiasi altra particolarità, tutte le persone sono uguali sotto la superficie. E tutti egualmente desideriamo essere felici.

6. Partecipiamo all’economia locale


E’ buon galateo del camperista ringraziare il luogo che ci ospita con un ritorno economico. Naturalmente nel limite e nelle possibilità di ciascuno. Acquistiamo a km zero, prediligiamo souvenir e regalini fatti a mano dagli artigiani del posto, mangiamo in ristoranti o locande dove si serve cibo autoctono e partecipiamo agli spettacoli e al folclore organizzati in zona.

7. Rispettiamo la quiete


In campeggio le regole circa il disturbo della quiete sono scritte ed è più facile ricordarsi di osservarle. Ma valgono anche le stesse regole non scritte quando pernottiamo uno accanto all’altro in area sosta camper. Non è solo bon ton del viaggiatore, è buon senso, è educazione.

Quando si parcheggia in centro abitato, in campeggio o in area sosta:

  • Si arriva di giorno e non nelle ore del riposo pomeridiano e notturne (se abbiamo viaggiato di notte e arriviamo a destinazione alle 2:00 del mattino non infiliamoci subito accanto a un camper. Disturberemo col motore, con le manovre fatte con poca visibilità in uno spazio angusto, con il parlare e aprendo e chiudendo inevitabilmente porte e finestre. Parcheggiamo in un posto isolato per poi fare tutte le manovre in un orario più consono).
  • Evitiamo di tenere alto il volume della radio e della televisione.
  • Evitiamo gli schiamazzi e la voce alta (tipo me quando sono al telefono con mia mamma 🤣 ahahahaha) nelle ore del riposo. Anche di pomeriggio, dopo pranzo, ci possono essere bambini e anziani che fanno la siesta.
  • Se proprio dobbiamo usare il generatore elettrico, facciamolo il più lontano possibile dagli altri camper e abitazioni. E scusiamoci con i vicini per l’inconveniente. Assolutamente non teniamolo acceso di notte e nell’ora della pennica pomeridiana.
  • D’altra parte cerchiamo anche di essere comprensivi con i bambini che giocano… Anche se, lo ammetto, un “Mò te lo buco quel pallone” mi è capitato di pensarlo in più di una occasione 😅

8. Rispettiamo lo spazio altrui


Le buone maniere del camperista prevedono anche il rispetto dello spazio altrui. Non attreversiamo nelle zone occupate dagli altri, è come se fossero il giardino della loro abitazione. E men che meno non guardiamo con insistenza all’interno dei camper o van altrui. A me, quando lo fanno, mi sale il bresciano: “Oh, öet la föto?!”“Vuoi la foto?!”. Vorrei tanto dirlo ad alta voce una volta, non solo penserlo, ma sono troppo timida. Sono spacciata 😅

9. Differenziamo anche in viaggio: dove lo butto?


Personalmente ritengo che nel 2023 non sia possibile che si debba ancora insistere sul differenziare l’immondizia.

Differenziare è il minimo che si possa fare per il pianeta e non abbandonare i rifiuti è civiltà.

Lo so, in viaggio non è per nulla facile conferire i rifiuti negli appositi cassonetti perché ormai sono quasi tutti chiusi e ci vuole la tessera. Se vi può essere utile, noi facciamo in questo modo:

  • cerchiamo di ridurre al minimo l’ingombro e il volume, dei rifiuti: ad esempio schiacciamo le lattine, usiamo le casette dell’acqua con bottiglie di vetro riutilizzabili in modo da evitare le bottiglie di plastica, usiamo assorbenti (pannolini, spugne, tovaglioli ecc) lavabili e riutilizzabili. Cerchiamo anche di tenere i rifiuti un po’ “puliti” in modo che se devono rimanere lì per giorni, perché non troviamo dove conferirli, non rischino di puzzare.
  • Adibiamo un posto del camper per mettere delle borse o dei bidoncini dove differenziare (uno piccolissimo per il secco non recuperabile, una borsa piccola biodegradabile per il compostabile, una borsa per la carta e un grande contenitore dove mettere plastica-vetro-lattine in attesa di trovare i bidoni appositi dove differenziarli e conferirli).
  • Nelle aree attrezzate spesso ci sono i bidoni (se pieni non lasciamo l’immondizia di fuori, attira gli animali ed è un disagio per tutti) e in campeggio non c’é questo problema perché è un servizio che sono tenuti ad elargire.
  • Noi ci facciamo una mappa di dove si trovano i vari cassonetti nelle varie località in modo da poterci regolare inserendo una “tappa smaltisci rifiuti” nel nostro viaggio. Quando vi racconto dei nostri viaggi cerco sempre di inserire il paragrafo: “dove conferire i rifiuti in questo comune”.
  • Se non troviamo dove buttare, ci portiamo l’immondizia a casa.
  • Per chi abita in camper e ha residenza senza fissa dimora può servirsi, ogni tot, dell’area ecologica del proprio comune. Noi ad esempio facevamo così quando abitavamo a tempo pieno in camper.
  • Non gettiamo scarti di alimenti, frutta e verdura nel terreno pensando: “Tanto è biodegradabile”. E’ vero, lo abbiamo fatto tutti. Gettare il torsolo della mela in un prato, lasciare gli scarti dell’anguria in un cespuglio ecc. Ma non è bene farlo per tre ragioni: attirano animali, impiegano comunque il suo tempo a decomporsi e i loro semi possono interferire in maniera negativa con la flora e la fauna autoctona.
  • Se in una escursione dovessimo avere bisogno che la natura ci faccia da bagno, ricordiamo di scavare almeno una buca e di non lasciare fazzolletti di carta in giro.

10. Non sprechiamo l’acqua


Chi è camperista lo sa bene quanto il camper insegni a non sprecare l’acqua. Per qualche trucchetto e accorgimento, in proposito, vi rimando ad un mio vecchio, ma sempre attuale articolo, della rubrica A tutto green:

11. Non facciamo della natura un souvenir da portarci a casa


Evitiamo di raccogliere sabbia, sassi, conchiglie o ancor peggio stelle marine: oltre a essere illegale ci renderemo complici della distruzione di un ecosistema. Lo ammetto, anch’io un tempo lo facevo: collezionavo piccole ampolle di sabbia e i sassi erano un mio pallino. Ma poi ho scoperto che non si può fare e non è un bene farlo. Evitiamo di raccogliere anche i fiori (lasciamo che si possano godere quella bellezza anche gli altri visitatori). Se come me, siete delle appassionate raccoglitrici di erbe spontanee, informatevi bene prima se in quel determinato luogo si possa fare una tale raccolta. Stesso principio vale per frutti, castagne e funghi.

12. Lascia come hai trovato (o anche meglio)


Non lasciamo traccia della nostra visita, anzi, se ci armassimo di guanti e un sacchetto potremmo rimediare alla inciviltà altrui. E chissà che un bel gesto come questo non invogli qualcuno a compierne un altro. La gentilezza è come le ciliegie: una tira l’altra.

La Gentilezza frase galateo del camperista- La Bottega di marika

13. Un regalo per te: scarica il poster del Viaggiatore gentile


Ed ecco in regalo il poster del viaggiatore gentile, anche nella versione tutta da colorare 😉

poster del viaggiatore gentile galateo del camperista carta del viaggiatore vademecum sostenibile (1)

Spero che questo galateo del camperista ti sia piaciuto e che contribuirai a rendere il mondo un posto migliore un parcheggio alla volta. Buon viaggio!!



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A proposito di Gentilezza e Sostenibilità…


F
ai della gentilezza un’abitudine e cambierai il tuo mondo.
(Annie Lennox)

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