In questo articolo troverete un po’ di suggerimenti per delle vacanze sostenibili anche viaggiando in camper. Piccoli accorgimenti che possono fare molto. Inoltre, per una sempre maggiore consapevolezza, possiamo calcolare, con il test di Treedom, le emissioni di Co2 del nostro viaggio.
1. Per delle Vacanze sostenibili anche viaggiando in Camper
Io non so voi, ma di questi tempi, il pensiero di una vacanza, di un lungo viaggio in camper, nave o aereo, mi fanno sentire in colpa nei riguardi del pianeta. Le nostre vacanze, le nostre meritatissime vacanze (dopo un anno di duro lavoro) sono sostenibili? Quanta Co2 emetterò con il viaggio di quest’estate? C’é un modo per compensare le nostre emissioni o è soltanto un green washing per mettere a tacere le nostre coscienze?
Da parte mia le domande rimangono aperte e mi piacerebbe potermi confrontare con voi in merito.
Scrivo quest’articolo prendendo spunto dall’ultima newsletter che Treedom ha inviato ai suoi iscritti. A parer mio, dicendo: “Azzera le emissioni delle tue vacanze piantando degli alberi!” mi sembra che la faccia un po’ facile. Di certo però é una occasione per sensibilizzarci sull’argomento.
Colgo l’occasione per ricordarci un po’ di attenzioni che si possono usare nei riguardi dell’ambiente anche in vacanza.
2. Lo Slow Travel: ovvero il Viaggio Lento
Avete mai sentito parlare dello Slow Travel?
Lo Slow Travel, ovvero il Viaggio lento, nasce in contrapposizione all’Overtourism (e cioé il sovraffollamento turistico, la tendenza ad andare tutti in massa nei luoghi più di “tendenza” e nel medesimo periodo dell’anno).
I principi fondamentali del Viaggiare Lento partono dal presupposto che la vacanza va gustata, va assaporata e prende le distanze dal “mordi e fuggi” a cui un po’ tutti ci siamo abituati.
La Vacanza lenta predilige la qualità alla quantità.
In questo modo sono vacanze sostenibili anche in camper.
- Un viaggio che si comincia già assaporare da casa, prima della partenza, con una attenta pianificazione e la preparazione di un diario di viaggio.
- Prediligere per spostarsi la bicicletta, le camminate a piedi e i mezzi pubblici.
- Il viaggio è la meta. Gustare il percorso, fermarsi ad ammirare i paesaggi lungo la strada, senza farsi travolgere dall’impazienza di arrivare. Scattare qualche foto, ma anche arricchire delle nostre impressioni, con disegni e acquerelli, il diario di viaggio che ci stiamo portando appresso.
- Valorizzare mercati e botteghe locali.
- Respirare la cultura del luogo dove si è ospiti, conoscerla e farla propria.
- Prendersi il tempo per ascoltare la lingua, i dialetti e imparare magari anche qualche espressione. Arricchirà letteralmente il nostro bagaglio.
- Rispettare usi e costumi dei luoghi che visitiamo e provare a capirne le radici parlandone con le persone del posto.
- Provare a deviare da ciò che propongono le guide turistiche e tentare di immergersi nella quotidianità della gente autoctona.
- Non farsi scoraggiare dagli imprevisti lungo il percorso (mezzi in ritardo, musei chiusi…) potrebbero rivelarsi opportunità per nuove scoperte.
- Trovare il tempo per ringraziare le comunità che ci hanno accolto.
- Ricordiamoci di respirare.
I vantaggi di chi viaggia lentamente sono la sostenibilità, la località e l’eliminazione dello stress dalle ferie. Si scopre che non è necessario visitare tutto in poco tempo, e che, anche con il camper, non bisogna per forza fare un sacco di chilometri per una bella vacanza. Un viaggio non è detto che debba seguire le tendenze del turismo di massa, ma può essere costruito sui ritmi della nostra persona e di chi ci sta accanto.
3. Partecipiamo all’economia locale e promuoviamo quella sostenibile
E’ sempre buona cosa ringraziare il luogo che ci ospita con un ritorno economico. Tenendo conto dei limiti e delle possibilità di ciascuno. Acquistiamo a km zero, privilegiamo souvenir e regalini fatti a mano dagli artigiani del posto, mangiamo in ristoranti o locande dove si serve cibo autoctono e partecipiamo agli spettacoli e al folclore organizzati in zona.
Un regalo per Te:
Segnalibri a tema Camper
Troverai in regalo per te i segnalibri a tema camper (colorati o da far colorare ai tuoi bambini) nella Valigia dei sogni del mio sito, un’area riservata ai soli iscritti alla mia newsletter dove raccolgo utili stampabili sul mondo del camper, del viaggio e della sostenibilità.
4. Riduciamo la plastica monouso e non esageriamo con il condizionatore
Per ridurre la plastica in vacanza anche in camper:
- Evitiamo le bottiglie d’acqua di plastica portandoci una borraccia.
- Usiamo buste della spesa in stoffa, lavabili e riutilizzabili.
- Se proprio non vogliamo lavare piatti, bicchieri e posate usiamo almeno quelli compostabili.
- Cerchiamo e compriamo dai negozi che vendono sfusi.
- Utilizziamo shampoo, creme e bagnoschiuma solidi.
- Avviciniamoci al mondo del lavabile e riutilizzabile anche per quanto riguarda l’igiene intima.
- Barba e depilazione con rasoio di sicurezza e lamette intercambiali.
Per ridurre il caldo in camper:
- Davvero é necessario un condizionatore? Non può bastare un ventilatore?
- Se abbiamo un condizionatore mantenere porte e finestre chiuse durante il suo utilizzo.
- Oscurare i vetri esposti al sole con tende.
- Cucinare pietanze fredde e, come dicono tutti i telegiornali, bere molto 😉
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5. Vacanze sostenibili vuol dire anche non sprecare l’acqua
- Apllicare un riduttore di flusso al rubinetto del camper. L’acqua si miscela con l’aria e si risparmia anche fino al 30% di acqua.
- Tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
- Laviamo mettendo il tappo al lavello (o in una bacinella) e utilizziamo l’acqua corrente solo per risciacquare.
- Prima di partire per la vacanza chiudere il rubinetto generale dell’acqua a casa.
- Qualcuno potrebbe obiettare che fare uso di panni, stoviglie, tovaglioli, fazzoletti e pannolini lavabili e riutilizzabili fa consumare molta più acqua rispetto agli usa e getta. Non è così, perché bisogna prendere in considerazione l’impatto ambientale della produzione che è di gran lunga maggiore.
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6. A casa: Assicuriamoci di aver spento tutte le luci
Prepariamo una check list delle cose da fare a casa prima di partire per la vacanza e anche semplicemente assicurarsi che tutte le luci e i dispositivi siano spenti è un modo per rendere le nostre ferie un pochino più sostenibili.
7. A casa: Spegniamo anche i dispositivi in stand-by
Spegniamo e stacchiamo la spina anche a tutti i dispositivi che solitamente a casa teniamo in stand-by per evitare i consumi fantasma di energia.
8. A casa: Svuotiamo e spegniamo frigorifero e congelatore
Prima di partire per le nostre vacanze sostenibili in camper ricordiamo di lasciare il frigorifero e il congelatore di casa vuoto, pulito, con la spina staccata e gli sportelli leggermente aperti. Consumiamo per tempo, regaliamo o portiamoci in camper i cibi prima di partire. Sbrinare periodicamente il congelatore è una buona pratica igienica e mantiene il buon funzionamento dell’elettrodomestico. Il formarsi di eccessivo ghiaccio sulle pareti esercita una dannosa pressione sulle pareti del frigorifero.
Lasciare frigorifero e congelatore vuoti prima di partire per le ferie è per essere sicuri di non trovare brutte sorprese al nostro rientro. Se dovesse saltare la luce in vostra assenza il cibo perirebbe e vi auguro che non vi capiti mai 😱!!
Lasciare un pochino aperto lo sportello (cosa che tra l’altro è buona pratica fare sempre anche con il frigorifero del camper) di frigorifero e congelatore serve a impedire il formarsi di muffe.
Lo sapevate che lo stesso trucco sarebbe da utilizzare anche con l’oblò della lavatrice?
9. Differenziamo anche in viaggio: dove lo butto?
Non abbandonare i rifiuti è civiltà e differenziare è il minimo che si possa fare per il pianeta.
In viaggio non è per nulla facile conferire i rifiuti negli appositi cassonetti perché ormai sono quasi tutti chiusi e ci vuole la tessera. Ma non è una buona scusa per disseminare la nostra sporcizia nei luoghi che visitiamo.
- cerchiamo di ridurre al minimo l’ingombro e il volume, dei rifiuti: ad esempio schiacciamo le lattine, usiamo le casette dell’acqua con bottiglie di vetro riutilizzabili in modo da evitare le bottiglie di plastica, usiamo assorbenti (pannolini, spugne, tovaglioli ecc) lavabili e riutilizzabili. Cerchiamo anche di tenere i rifiuti un po’ “puliti” in modo che se devono rimanere lì per giorni, perché non troviamo dove conferirli, non rischino di puzzare.
- Adibiamo un posto del camper per mettere delle borse o dei bidoncini dove differenziare (uno piccolissimo per il secco non recuperabile, una borsa piccola biodegradabile per il compostabile, una borsa per la carta e un grande contenitore dove mettere plastica-vetro-lattine in attesa di trovare i bidoni appositi dove differenziarli e conferirli).
- Nelle aree attrezzate spesso ci sono i bidoni (se pieni non lasciamo l’immondizia di fuori, attira gli animali ed è un disagio per tutti) e in campeggio non c’é questo problema perché è un servizio che sono tenuti ad elargire.
- Noi ci facciamo una mappa di dove si trovano i vari cassonetti nelle varie località in modo da poterci regolare inserendo una “tappa smaltisci rifiuti” nel nostro viaggio. Quando vi racconto dei nostri viaggi cerco sempre di inserire il paragrafo: “dove conferire i rifiuti in questo comune”.
- Se non troviamo dove buttare, ci portiamo l’immondizia a casa.
- Per chi abita in camper e ha residenza senza fissa dimora può servirsi, ogni tot, dell’area ecologica del proprio comune. Noi ad esempio facevamo così quando abitavamo a tempo pieno in camper.
- Non gettiamo scarti di alimenti, frutta e verdura nel terreno pensando: “Tanto è biodegradabile”. E’ vero, lo abbiamo fatto tutti. Gettare il torsolo della mela in un prato, lasciare gli scarti dell’anguria in un cespuglio ecc. Ma non è bene farlo per tre ragioni: attirano animali, impiegano comunque il suo tempo a decomporsi e i loro semi possono interferire in maniera negativa con la flora e la fauna autoctona.
- Se in una escursione dovessimo avere bisogno che la natura ci faccia da bagno, ricordiamo di scavare almeno una buca e di non lasciare fazzolletti di carta in giro.
10. Calcoliamo le emissioni di Co2 del nostro viaggio estivo: facciamo il TEST
Ed eccoci alla parte della consapevolezza: prendere coscienza di quanto sarà l’impatto ambientale delle nostre vacanze. Treedom propone questo test per calcolare le emissioni di Co2 delle nostre ferie e suggerisce di piantare alberi per compensarle.
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Pianta un albero con noi nella nostra Foresta di Treedom. Un luogo in cui condividere con Te, l’impegno per un futuro più sostenibile. Piantare un albero può essere anche…
11. Non facciamo della natura un souvenir da portarci a casa
Evitiamo di raccogliere sabbia, sassi, conchiglie o ancor peggio stelle marine: oltre a essere illegale ci renderemo complici della distruzione di un ecosistema. Lo ammetto, anch’io un tempo lo facevo: collezionavo piccole ampolle di sabbia e i sassi erano un mio pallino. Ma poi ho scoperto che non si può fare e non è un bene farlo. Evitiamo di raccogliere anche i fiori (lasciamo che si possano godere quella bellezza anche gli altri visitatori). Se come me, siete delle appassionate raccoglitrici di erbe spontanee, informatevi bene prima se in quel determinato luogo si possa fare una tale raccolta. Stesso principio vale per frutti, castagne e funghi.
Anche in questo caso, sediamoci, respiriamo, tiriamo fuori il nostro travel journal e prendiamoci del tempo per immortalare con matite e penneli tutta la bellezza che ci circonda. E se amiamo scrivere traduciamo in parole le nostre avventure e fissiamole così per sempre su di un foglio di carta. Saranno anche degli ottimi appunti per poi redarre il vostro personalissimo travel blog.
12. Lascia come hai trovato (o anche meglio)
Non lasciamo traccia della nostra visita, anzi, se ci armassimo di guanti e un sacchetto potremmo rimediare alla inciviltà altrui. E chissà che un bel gesto come questo non invogli qualcuno a compierne un altro. Facciamo in modo che la gentilezza con la natura e con chi la abita possa divenire contagiosa.
Lo sapevate che esistono eventi di clean-up? Restituiamo alle comunità che visitiamo partecipando ad un evento per la pulizia delle spiagge o della natura o prendiamo l’iniziativa e raduniamo noi altri viaggiatori per realizzare il nostro evento. Anche questo è un bel modo per dire GRAZIE.
Spero che questo articolo sulle Vacanze sostenibili in camper vi sia piaciuto
e non vergognatevi di dirmi come la pensate nei commenti.
Buone Vacanze Lente a tutti!
Nella mia Bottega di illustratrice camper puoi trovare…
A proposito di Gentilezza e Sostenibilità…
F
ai della gentilezza un’abitudine e cambierai il tuo mondo.
(Annie Lennox)